martedì 20 settembre 2011

Per insegnare nella scuola

Quest'anno ho rifatto la domanda per poter insegnare alle scuole superiori, non è la mia ambizione, ma non si sa mai di questi tempi. Dopo tutte le propagandate riforme del ministro della funzione pubblica Brunetta sul codice dell'amministrazione digitale, è facile verificare che di tutte quelle chiacchiere è stato messo in pratica ben poco.
Per poter presentare la domanda dovevo iscrivermi al sito del ministero dell'Istruzione. Per trovare la pagina di accesso meglio cercare su google "istanze online" altrimenti dal sito non è esattamente facile arrivarci. Mi son ricordato che ero già iscritto perché avevo già fatto la domanda tre anni fa. Purtroppo però mi avevano bloccato l'account perché era da un po' che non ci entravo... mah?! è proprio il caso di bloccare un account così? Non è mica la posta gratis di Virgilio... Bene, sono dovuto andare alla mia scuola di riferimento per riattivarlo! Una volta riattivato dovevo stampare una quindicina di pagine e compilare tutto a mano!
Ora dico io, mi hai identificato sul sito? allora saprai chi sono, dove sono nato etc, e te lo devo dire di nuovo? ...va be', compiliamo. Devo dichiarare quali sono i miei titoli. Bene, siccome è la scuola stessa nel quale presento la domanda che mi ha rilasciato il diploma, ed è il ministero (tramite l'università) che mi ha rilasciato la laurea, non lo sapranno loro meglio di me quali sono i miei titoli? No, glieli devo ripetere io. Devo cercare su internet, su degli elenchi non bene specificati da nessuna parte, quali sono le materie che posso insegnare in base ai miei titoli, poi scriverle a mano sul modulo, stando attento a non sbagliare il codice. Poi se per caso avessi insegnato negli scorsi anni e dovessi aggiornare il punteggio... devo dichiarare io quando ho lavorato... anche se loro, il ministero, la scuola o chi per lui, lo sa benissimo perché non mi sono autonominato ne autopagato...
Bene, fatto ciò, porto la domanda alla scuola, firmata e protocollata. Ora loro devono prendere il tutto e trascriverlo nel loro bel form online! Ma non si faceva prima se lo facevano fare direttamente a me risparmiando un passaggio?
Ultima fase, inserire le sedi, ovvero le scuole nelle quali si insegnerà. Per fortuna questa cosa si fa via web; una volta scelta la provincia ti esce l'elenco delle scuole tra le quali scegliere. Chiaramente non c'è un filtro che mostri solo le scuole nelle quali si fanno le materie che tu puoi insegnare, ma ti escono tutte le scuole della provincia. A questo punto devi sapere tu cosa si insegna in ogni scuola. Chiaramente non c'è una fonte dalla quale attingere queste informazioni, considerando che poi cambiano spesso gli ordinamenti scolastici, praticamente ti orienti alla meglio e speri di non fare troppi errori.
Sarebbe finito così se non fosse che la scuola presso la quale l'hai presentata, inizia l'analisi della tua domanda, e per insegnare matematica scopro che devi avere tot crediti in una tale categoria di esami matematici. Peccato che quando ho controllato nella paginetta del ministero non mi sono accorto che era vecchia di sei anni... facciamo che è un errore mio, non posso insegnare matematica. Se solo avessero incrociato i dati con quelli della mia università (statale) che sa benissimo che esami ho dato... Comunque a questo punto ho già scelto le sedi pensando di poter insegnare questa benedetta matematica. Questo significa che avrò in lista scuole che mai mi chiameranno e fuori lista scuole che potrebbero chiamarmi. Ora aspettiamo le graduatorie, che arriveranno se va bene a dicembre. Nel mentre tutte le scuole nominano insegnanti presi dalle vecchie graduatorie. Molti dei quali a dicembre verranno sostituiti per via delle nuove graduatorie, con gli studenti che cambiano insegnante dopo tre mesi di scuola.

Suggerimenti: incrociate le basi dati please, ne guadagniamo tutti, tempo, fatica e imprecazioni.

Caro ministro, c'è ancora un bel po' di lavoro da fare... voglio vedere se tra tre anni sarà migliorato qualcosa, ma ne dubito.

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